Essenza - reviews archive 2009-2013


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Sonicabuse

(UK, October 2015)
[ sonicabuse]

“This is a good album. I liked the political lyrics, it made a nice change from a lot of the stuff I’ve reviewed . Definitely a cd for fans of early Black Sabbath and rough and ready heavy metal. Enjoyable stuff.”

Chris Greenwood

Metalliville UK

(UK, October 2015)
[ metalliville]

“The block here might also be the one that sports 'Iron Maiden' all over one facade and Black Sabbath on at least two, as their sound heavily borrows from both said legends, not least due to singer Carlo Rizzello's snarly Dio range. Some such things are still scarcely any crime by my biases - songs like Plastic God, Bloody Spring, The Fury Of The Angel Witch, Lost And Blind and Seagulls In The Night are sweet ear candy for a trad metal connoisseur like me, any hour of the day. Utilising galloping, old-fashioned rhythms and rough and ready chorus attacks, Essenza offer no essence of fashion into their fodder whatever (...) Superb music”

Dave Atrill (9/10)

Metal Revolution

(Denmark, November 2014)
[ metal revolution]

“The band uses this particular fast riffing and harmonic guitar lines in some of their songs. It adds something special to their sound" Essenza really understand how to mix different heavy styles into an album, ad how to make a good sound by keeping the riffs rolling, combined with bombastic drum”

Simona

Metallus

(Italy, June 2014)
[ metallus]

“Il virtuoso power trio propone un rock tosto, venato di distorsioni potenti, stacchi progressive e sferzate chitarristiche non indifferenti”

Giorgio Rutigliano

Apulian Destruction

(Italy, June 2014)
[ apuliandestruction]

“il corredo genetico degli Essenza, vanta un tessuto connettivo polimorfo e molto variegato. Con questo lavoro gli Essenza hanno decisamente fatto centro”

Alex Destructor

Metal Hammer

(Italy, June 2014)
[ metalhammer]

“Piacciono, in tale situazione, la cangiante“Bloody spring”, le scorie NWOBHM di “The fury of the ancient witch”, il groove sinistro e greve di “Time (keep my memories alive”) e, soprattutto, l’atmosfera fascinosa di “Seagulls in the night”, veramente intrigante nell’evocare suggestive ambientazioni ancestrali e arcaiche.”

Marco Amaisso

AllaroundMetal

(Italy, June 2014)
[ allaroundmetal]

“è l'intero lotto delle canzoni a convincere, le idee della band sono efficaci e ben curate. Un disco suonato con ottima padronanza tecnica in cui spiccano in particolare il drumming di Paolo Colazzo ed il guitarwork di Carlo Rizzello”

Marco Donè

Eternal Terror

(Sweden, May 2014)
[ eternalterror]

"Blind Gods and Revolutions" has a lot of classic charm and stupendous musical interplay, and will be cool to check out if you need that sonic stylistic kick.

Matt Coe

Eraskor

(Italy, May 2014)
[ eraskor]

“Il loro sound attinge da vari generi come l’hard rock, il blues, il classic metal e qualche riff thrash che regala velocità mista a mid tempo e dinamismo, il tutto suonato in maniera impeccabile e coinvolgente. Grandi assoli e drumming trascinante”

Ermanno Martignano

TagPress

(Italy, April 2014)
[ tagpress]

“'Le influenze del rock anni Settanta e di band amate come i Megadeth sono plasmate in uno stile proprio e fresco, melodico e al contempo costruito su riff spediti e ipnotici e colpi di doppia cassa che viaggia spesso ad altissima velocità.”

Luana Campa

Italian Metal

(Italy, March 2014)
[ italianmetal]

“'Blind Gods and Revolutions' si rivela così un buon disco, soprattutto per quanto riguarda le sezioni strumentali, dove il trio salentino ha sempre eccelso grazie all'apporto di tutti i componenti.”

Gabriele Nunziante

True Metal

(Italy, April 2014)
[ truemetal]

“un’invidiabile profilo strumentale ed una maestria nel forgiare tracce dalle dinamiche complesse ed articolate, nervosamente instabili ed in buona parte spiazzanti”

Fabio Vellata

Italia di Metallo

(Italy, April 2014)
[ italiadimetallo]

“i miei complimenti a questo pezzo di storia nostrano per averci dato un nuovo disco di fierezza metallica locale”

Marco Sappi Nicoli

Made in Metal

(Spain, April 2014)
[ madeinmetal]

“lo que predomina son las guitarras violentas y los riffs machacantes”

José Arias